Free Climbing

L'Elba è un'eccellente destinazione per arrampicatori esperti e alle prime armi. Immersi nella Wilderness più totale, favoriti da un clima particolarmente mite durante tutto l'anno.

Le arrampicate più belle si possono fare:
- a Capoliveri (Costa dei Gabbiani)
- a Fetovaia
- a Capo di Sant'Andrea
- a Marciana (Madonna del Monte e Monte San Bartolomeo)


In bicicletta

Le strade dell'Elba sembrano fatte apposta per i ciclisti. Non a caso, nel '94 il Giro d'Italia partì da qui, con 2 semitappe. Il campione Miguel Indurain ebbe un sussulto per la bellezza dei panorami che poté godere dalla costa occidentale, quando si trovò di fronte Pianosa e il blu infinito dell'Elba in fiore a maggio.

L'isola offre percorsi ben asfaltati, con curve e rettilinei, una considerevole quantità di itinerari off road su sterrati e sentieri puliti e ben mantenuti, perfetti per la mountain bike.

Tra le zone più spettacolari c'è il Monte Capanne e il Monte Orello (Portoferraio). Molto bella la traversata tra Lacona e Portoferrario, suggestivi gli itinerari attorno al Monte Calamita, sospesi tra mare e cielo.


Trekking

I sentieri ben tracciati e mantenuti, di ogni lunghezza e grado di difficoltà, si prestano a esplorazioni capaci di soddisfare sia i tranquilli escursionisti che i trekker più esigenti. Sia sul versante occidentale che su quello orientale, ci sono percorsi panoramici.

Attraversandoli a piedi, è possibile ammirare anche lastoria che ha definito queste zone: le chiese, le miniere antiche, le garitte dei tedeschi risalenti alla seconda guerra mondiale. Poi c'è la Natura, quella che nella Grande Traversata Elbana (GTE) trova la sua meravigliosa e più naturale vetrina.

La GTE parte da Cavo e arriva a Pomonte, da Est a Ovest, lungo sentieri ben segnalati e che possono essere percorsi in 4-5 tappe di un giorno ciascuna.

Guarda i sientieri sulla mappa interattiva

Diving

Il mare dell'Elba per l'appassionato subacqueo è quanto di meglio si possa desiderare in fatto d'immersioni e di servizi. Gli appassionati del mare, dello snorkeling e della subacquea troveranno nei fondali dell'Isola d'Elba un vero e proprio tesoro nascosto: secche, franate, grotte, relitti e pareti che sprofondano a picco nel blu ospitano una miriade di coloratissime forme di vita che sapranno regalarvi emozioni indimenticabili.

Particolarmente interessanti le immersioni al relitto dell'Elviscot, un cargo che si trova nei pressi dello Scoglio dell'Ogliera a Pomonte, adagiato a soli 12 metri di profondità e quella sullo Junker 52, un aereo della seconda guerra mondiale recentemente scoperto davanti a Portoferraio ad una profondità di 38 metri.

Da non perdere l'immersione allo Scoglietto davanti alla spiaggia de Le Ghiaie a Portoferraio, dal 1971 è infatti zona di tutela biologica. Lasciamo alla vostra immaginazione cosa si può incontrare lungo la franata che si spinge fino a 25 metri di profondità.